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Architettura delle scelte e degli ambienti

21 Febbraio 2023 cda58

L’architettura delle nostre scelte e dei nostri ambienti

 

Ti sei mai chiesto se l’architettura delle nostre decisioni è influenzata da quella degli spazi che abitiamo?

In genere diamo per scontato che i nostri processi decisionali possono influenzare naturalmente gli ambienti che abitiamo quotidianamente. Il settore dell’ergonomia e dell’architettura rispondono esattamente a questa nostra capacità di modellare quasi a piacimento gli ambienti che viviamo a livello professionale ed a livello personale nelle nostre residenze.

Cosa molto meno banale è pensare a quanto gli ambienti che viviamo influenzano la nostra qualità di vita, le nostre emozioni e la nostra efficacia nello svolgere gli obiettivi che ci diamo.

Un recente studio, ad esempio, ci dimostra quanto la presenza di ambienti naturali come piante, alberi o similari influenzi l’efficacia dei decorsi post-operatori negli ospedali evidenziando quanto il nostro aspetto sia psicologico che fisiologico viene grandemente condizionato dalla presenza di fattori naturali.

D’altro canto, è piuttosto facile intuire che la qualità di vita quotidiana può dipendere anche da valori complessi come la bellezza che percepiamo aprendo la finestra di casa o percorrendo il tragitto dalla nostra casa a dove lavoriamo.

Risulta infatti quasi intuitivo che la giornata possa risultare migliorata o peggiorata dal fatto che, al risveglio, aprendo la finestra di casa si possa beneficiare di un panorama gratificante come un’ambiente naturale, così come si possa invece ricevere l’impatto negativo di una vista su un insediamento industriale.

Come tanti altri aspetti della nostra vita, la qualità dell’ambiente che viviamo nella nostra quotidianità rappresenta uno stress che può essere sia positivo che in negativo per le nostre vite, quindi in base alla qualità estetica e funzionale dei nostri ambienti noi tutti riceviamo degli input informazionali che condizionano il nostro stato emotivo così come i processi decisionali che effettuiamo in continuazione.

Anche se non ce ne rendiamo conto, molto spesso a livello consapevole, il vivere un ambiente che troviamo piacevole o meno, funzionale o meno, rappresenta di per sé uno stress che può essere più o meno intenso e con una valenza che può essere positiva o negativa, condiziona il nostro stato emotivo determinando la qualità dei nostri processi decisionali.

Vivere in un ambiente che dal punto di vista architettonico è poco piacevole e poco ergonomico, determina uno stress negativo che influenza la qualità di vita in maniera continua e per una parte significativa della giornata, è quindi del tutto probabile che questo aspetto svantaggioso si traduca anche in una peggiore capacità di prendere decisioni.

Massimo Agnoletti, Ph.D.

Sono psicologo ed ho un dottorato di ricerca, il mio lavoro consiste nel tradurre le preziose informazioni scientifiche della Psicologia in strategie e comportamenti per migliorare il benessere e la salute delle persone.

Sono un esperto di Stress con esperienza pluriennale e mi occupo di questo argomento con una prospettiva integrata psico-neuro-endocrino-immunologica.

www.massimoagnoletti.it

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